REGOLAMENTO SQUADRA

 

1. Il tesseramento degli atleti avviene unicamente su domanda degli stessi, controfirmata dal genitore o da chi ne fa le veci in caso di minorenni, previo parere favorevole del Consiglio Direttivo o del Responsabile di settore.

2. Gli atleti tesserati devono:

- mantenere un comportamento ineccepibile non solo durante le gare e gli allenamenti ma anche al di fuori dell’ambiente sportivo;

- partecipare agli allenamenti, gare, trofei, campionati, ecc.; l’assenza, in modo particolare nelle competizioni è motivo di sanzione disciplinare, salvo sia giustificabile;

- partecipare alle gare con indumenti e colori sociali stabiliti dall’Associazione;

- utilizzare nelle gare la cuffia il cui colore deve essere unico per tutti gli atleti;

- l’atleta deve avere il massimo rispetto e cura della dotazione societaria;

- rimanere, durante lo svolgimento delle gare, tutti uniti nello spazio avuto a disposizione dall’Organizzazione;

- presentarsi sempre alle premiazioni.

3. L’atleta, in allenamento e in gara, deve dare prova di serietà ed impegno agonistico e sportivo ed utilizzare le ore di allenamento soltanto a tale scopo (un allenamento svogliato, le spinte dal bordo vasca o in corsia sono tutti episodi deprecabili che intralciano il lavoro degli altri).

 

4. L’atleta non può rilasciare dichiarazioni critiche nei confronti dell’Associazione, dei suoi associati e dei dirigenti. Eventuali problemi vanno prospettati a uno dei dirigenti che, sentito il Consiglio Direttivo, potrà trovare la valida soluzione del caso.

5. L’atleta, per l’eventuale mancata convocazione a gare (convocazione che è sempre subordinata ai tempi posseduti, all’impegno agonistico e serietà negli allenamenti e nelle gare) non può elevare a carico dell’Associazione alcuna critica. Possono essere chiesti, in casi particolari, chiarimenti all’allenatore.

6. L’atleta o il genitore in caso di minore, una volta ricevuta la convocazione a una gara, deve avvisare tempestivamente l’allenatore della sua partecipazione o meno. In caso non dovesse presentarsi alla gara senza validi motivi (esempio malattia), dovrà provvedere al pagamento della sua quota gara.

7. È sempre l’Associazione, per mezzo del suo Direttivo, che stabilisce la partecipazione alle varie gare in funzione del loro contenuto tecnico, del costo e delle priorità nell’invito.

8. All’atleta sarà sempre richiesto il massimo impegno e la massima serietà.

9. Gli atleti, una volta entrati in vasca, devono prestare attenzione a quanto viene loro detto dall’allenatore o dall’aiutante incaricato; le sue istruzioni devono essere eseguiti con la massima scrupolosità e concentrazione nel rispetto dell’allenatore medesimo e degli altri atleti.

10. I genitori degli atleti non devono in alcun modo interferire con la gestione tecnica e agonistica della società in quanto spetta esclusivamente all’allenatore ed al Consiglio Direttivo.

11. L’inosservanza di quanto sopra esposto comporta uno dei seguenti provvedimenti disciplinari: ammonizione, ammonizione con diffida.